ASPRIA Tennis Cup è sinonimo di Qualità. Qualità con la C maiuscola. Per questo, sceglie con cura anche i suoi partner. Il parterre degli sponsor è di primissimo livello: tante aziende hanno scelto di legare la propria immagine a quella del torneo, in uno scambio reciproco e proficuo. Tra i partner c’è anche APEREGINA, azienda che si sta lanciando con profitto nel mercato dell’integrazione, con tanti prodotti pensati e dedicati allo sport. A dare concretezza alla passione e al lavoro di papà Silvano è stato Gianpaolo Calvarese, volto noto al pubblico mainstream per essere uno degli arbitri di calcio italiani più esperti e apprezzati. Ma Calvarese è anche ingegnere ambientale e trasmette viva passione quando parla di APEREGINA. “Conoscevo da tempo l’ASPRIA Harbour Club, mi era già capitato di frequentarlo in virtù del mio lavoro – racconta Calvarese – poi ho avuto modo di conoscere il direttore organizzativo Carlo Alagna: tramite lui ci siamo avvicinati al torneo nell’ambito dell’integrazione e della ristorazione, e adesso abbiamo fatto un passo in più”. Dando un’occhiata al sito internet di APEREGINA si scopre un mondo piuttosto variegato, con integratori di vario genere. Ce n’è qualcuno particolarmente adatto al tennis? “Certamente – dice Calvarese – il primo che mi viene in mente è il SUPER HYDRA ENERGY. Va bene per tutti gli sport, ma è particolarmente adatto per quelli che producono sudorazione elevata e sforzo prolungato. Noi siamo arrivati dopo altri competitor del settore, e abbiamo potuto lavorare sul feedback degli atleti. Personalmente sono un grande appassionato di tennis: rispetto ai tempi di Connors e McEnroe si va molto più veloce, quindi ritengo che anche EXTREME sia decisamente interessante, perché aiuta in termini di potenza e recupero. Inoltre non dimenticherei SPRINT ENERGY, che man mano che si fa attività integra in termini di energia. Di certo, durante l’attività non si devono consumare proteine”.
Pur essendo un professionista nel mondo del calcio, Calvarese è un sincero appassionato del nostro sport. “Io sono un romantico, e in passato il tennis aveva una vena di romanticismo che lo rendeva bello e avvincente. Preferivo le superfici veloci e gli attaccanti: penso a giocatori come Michael Stich e Goran Ivanisevic, che si esprimevano al meglio sull’erba, la mia superficie preferita. Poi sono arrivati Edberg e Sampras… diciamo che ho sempre preferito gli attaccanti rispetto ai pedalatori alla Michael Chang”. Tornando ad APEREGINA, considerando quanto sia diventato competitivo il mercato del settore, abbiamo chiesto a Calvarese per quale ragione uno sportivo dovrebbe preferirla ai tanti prodotti presenti sul mercato. “In primis, devo ringraziare i concorrenti perché hanno creato una fetta di mercato che prima non esisteva. In secundis, direi che il nostro vantaggio è di essere arrivati dopo. Abbiamo beneficiato della loro tradizione, ma inserendo novità importanti come l’utilizzo di prodotti naturali che non erano mai stati utilizzati nello sport: miele, pappa reale, polline e propoli sono i primi che mi vengono in mente. Abbiamo cercato di evolvere il prodotto già esistente, cercando di migliorare e fornendo all’utente un prodotto su misura. Inoltre mi piace ricordare che cerchiamo sempre di restare sui prodotti naturali: per esempio, prendiamo la caffeina direttamente dal mate o dal guarana. O lo scelta di non utilizzare gli aromi, privilegiando i succhi di limone aromatizzati”. Per avere tutte le informazioni sull’offerta APEREGINA, basta fare un salto sul sito internet e si scoprirà un mondo variegato affascinante. Un mondo destinato a crescere, proprio come quello dell’ASPRIA Tennis Cup.