La quattordicesima edizione dell’Aspria Tennis Cup – Trofeo BCS fa parte del circuito ATP Challenger, che nel 2019 è stato oggetto di importanti modifiche. Per dare una mano agli organizzatori e migliorare la qualità del campo di partecipazione, l’ATP ha proposto alcune novità. In primis, il torneo durerà sette giorni e non più nove. Sono state praticamente abolite le qualificazioni: il tabellone preliminare c’è ancora, ma è ridotto a quattro giocatori e due partite. In compenso, il main draw prevede 48 giocatori. In questo modo c’è una selezione ancora maggiore e la qualità media dei giocatori sarà ancora più alta. I primi colpi si giocheranno lunedì 24 giugno, con il gran finale previsto domenica 30. L’Aspria Tennis Cup è uno degli ATP Challenger più longevi del calendario italiano. Si gioca ininterrottamente dal 2006 e quest’anno si festeggerà l’edizione numero quattordici. Dall’ASPRIA Harbour Club sono passati ottimi giocatori, come ben testimoniato dall’ultima edizione. Nel 2018 si è imposto il serbo Laslo Djere, che pochi mesi dopo si è aggiudicato il torneo ATP 500 di Rio de Janeiro, conquistando un posto tra i top-30 ATP. Inoltre è stato grande protagonista al recente Roland Garros, in cui è arrivato al terzo turno e per poco non superava Kei Nishikori. Anche il finalista, l’azzurro Gianluca Mager, ha preso slancio proprio da Milano in un’entusiasmante corsa verso i top-100 ATP. Ma è straordinaria l’intera storia di questo torneo: impossibile dimenticare l’edizione 2016, vinta da Marco Cecchinato. Due anni dopo, il siciliano avrebbe poi centrato una storica semifinale al Roland Garros, primo italiano dopo 40 anni. Ma sono tanti i campioni che in questi anni si sono alternati sui campi dell’ASPRIA Harbour Club: Tommy Robredo, Albert Ramos, Filippo Volandri e tanti altri. Insomma, oltre a godersi un grande spettacolo, gli spettatori dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS hanno la ragionevole certezza di poter ammirare i campioni e i protagonisti del domani.